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Crediti alle imprese allargati

Crediti alle imprese anche dalle assicurazioni e dalle società di cartolarizzazione. Il decreto 91/2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2014 n. 192) cerca vie di uscita dalla stretta creditizia ed estende la platea dei soggetti autorizzati ai finanziamenti. Ma non solo. Viene modificata anche la disciplina della segnalazione ai sistemi di informazione dei ritardati pagamenti: così da consentire una più veloce circolarità di notizie positive, come la regolarizzazione di un debito e riammettere il debitore nel circuito finanziario. È l’articolo 22 del decreto 91/2014 a introdurre misure per favorire la concessione di credito alle imprese, anche se alcune novità non si applicano a persone fisiche o alle piccole imprese.

Istituti finanziatori. Per estendere le fonti di finanziamento al sistema imprenditoriale, il decreto in esame autorizza lo svolgimento dell’attività di concessione di finanziamento da parte sia delle imprese di assicurazione che delle società di cartolarizzazione, ma a specifiche condizioni di legge.
In dettaglio, alle assicurazioni viene consentita l’attività creditizia esclusivamente nei confronti di imprese aventi un certo ambito dimensionale (i prenditori dei finanziamenti dovranno essere individuati da una banca o da un intermediario finanziario iscritto all’albo tenuto dalla Banca d’Italia), oppure solo nei confronti di soggetti diversi dalle persone fisiche e dalle microimprese.


Autore: Antonio Ciccia
Fonte:

Italia Oggi

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