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Unicredit, ancora in corso trattative per cedere asset in Ucraina

Unicredit sta facendo meglio dei propri obiettivi in Europa centrale e orientale mentre in Russia le attività procedono in modo regolare nonostante le tensioni con l’Occidente sulla questione dell’Ucraina, dove peraltro oggi il presidente, Petro Poroshenko, ha presentato il suo piano di pace in 14 punti per mettere fine al conflitto nelle regioni sud-orientali. “L’attività in Europa centrale e orientale nel 2014 sta andando meglio del previsto”, ha affermato l’ad, Federico Ghizzoni, in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano austriaco Der Standard. “In Russia il business sta andando ancora bene”.


Il banchiere ha poi spiegato che le trattative per la vendita degli asset in Ucraina, che completerebbe il processo di ristrutturazione in Europa centrale e orientale, sono ancora in corso. La controllata di Unicredit in Ucraina, Ukrsotsbank, ha un portafoglio crediti di 2 miliardi e 380 sportelli. Per Unicredit  l’Ucraina è un mercato non più strategico ma più volte l’’ad ha sottolineato che non è facile uscire da questi Paesi.

Comunque, se l’interesse per gli asset in Ucraina dovesse concretizzarsi con l’uscita dal Paese da parte di Unicredit , per gli analisti l’operazione avrebbe molto senso in quanto contribuirebbe a ridurre il profilo di rischio e la complessità del gruppo, liberebbe liquidità, almeno 500 milioni, e capitale: +5/8bps di Core Tier 1 ratio. Ghizzoni ha infine confermato l’obiettivo di un utile di 2 miliardi quest’anno nonostante la nuova imposta sulla rivalutazione della quota in Banca d’Italia “che ci costerà circa 200 milioni di euro”.

Procede invece a rilento la vendita di Uccmb, società di Unicredit specializzata nella gestione dei crediti anomali. Il termine per presentare le offerte vincolanti per Uccmb è infatti slittato fino a metà luglio, per dare la possibilità a tutti gli interessati di formulare la loro proposta, come ventialto ieri dall’ad di Prelios , Sergio Iasi, a margine dell’assemblea della società. “Ci sono indiscrezioni secondo le quali ci potrebbe essere qualche giorno di prolungamento per presentare le offerte, poco oltre il 30 giugno”, ha detto Iasi.

Alla gara per rilevare Uccmb Prelios partecipa in cordata con il gruppo statunitense Fortress Investment Group. Ma in lizza, oltre a Fortress-Prelios, ci sarebbero Cerberus-Jupiter (società del gruppo Cerved) e Goldman Sachs-Deutsche Bank e Tpg. Unicredit punta a chiudere il dossier entro luglio. A Piazza Affari il titolo Unicredit oggi segue il tono dimesso del mercato e cede il 2,36% a 6,62 euro.


Autore: Francesca Gerosa
Fonte:

Milano Finanza

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