Cartolarizzare i prestiti delle Pmi per supportare l’economia reale. Lo afferma l’esponente della Bce Yves Mersch spiegando che “connettere le necessità finanziarie della Pmi con fondi delle banche e di investitori, attraverso la cartolarizzazione dei prestiti delle Pmi,può aiutare la capacità di finanziamento delle banche e distribuire il rischio”.
Mersch ha quindi messo in evidenza la necessità di una riforma degli Abs (Asset backed securities) per superare quei “limiti” previsti dalla normativa europea in materia di cartolarizzazioni. Per il banchiere centrale “non è troppo tardi per cambiare corso” e “c’è la necessità di ripristinare coerenza nei settori finanziari in particolare riguardo al trattamento normativo sfavorevole di strumenti di cartolarizzazione senza violare i principi macroprudenziali”. E per centrare l’obiettivo “dobbiamo agire velocemente ed in una maniera efficace per la nostra specifica realtà europea”, ha concluso Mersch, ricordando che la Bank of England e la Bce presenteranno una proposta congiunta di riforma all’imminente meeting di primavera del Fondo monetario internazionale.
Le istituzioni Ue devono “muoversi velocemente” per riavviare il mercato delle cartolarizzazioni dei crediti (Abs), specie quelli alle piccole e medie imprese, dopo che la crisi finanziaria del 2007 ha penalizzato anche gli Abs di migliore qualità di fatto colpendo il credito alle piccole e medie imprese. Lo ha detto il consigliere esecutivo Bce Yves Mersch a Londra. L’iniziativa della Bce e della Bank of England alle riunioni del Fondo monetario internazionale dovrebbe “sottolineare la determinazione dell’Ue a muoversi in maniera decisiva” in questo senso.
Fonte:
Ansa
Cartolarizzare i prestiti delle Pmi per supportare l’economia reale. Lo afferma l’esponente della Bce Yves Mersch spiegando che “connettere le necessità finanziarie della Pmi con fondi delle banche e di investitori, attraverso la cartolarizzazione dei prestiti delle Pmi,può aiutare la capacità di finanziamento delle banche e distribuire il rischio”.
Mersch ha quindi messo in evidenza la necessità di una riforma degli Abs (Asset backed securities) per superare quei “limiti” previsti dalla normativa europea in materia di cartolarizzazioni. Per il banchiere centrale “non è troppo tardi per cambiare corso” e “c’è la necessità di ripristinare coerenza nei settori finanziari in particolare riguardo al trattamento normativo sfavorevole di strumenti di cartolarizzazione senza violare i principi macroprudenziali”. E per centrare l’obiettivo “dobbiamo agire velocemente ed in una maniera efficace per la nostra specifica realtà europea”, ha concluso Mersch, ricordando che la Bank of England e la Bce presenteranno una proposta congiunta di riforma all’imminente meeting di primavera del Fondo monetario internazionale.
Le istituzioni Ue devono “muoversi velocemente” per riavviare il mercato delle cartolarizzazioni dei crediti (Abs), specie quelli alle piccole e medie imprese, dopo che la crisi finanziaria del 2007 ha penalizzato anche gli Abs di migliore qualità di fatto colpendo il credito alle piccole e medie imprese. Lo ha detto il consigliere esecutivo Bce Yves Mersch a Londra. L’iniziativa della Bce e della Bank of England alle riunioni del Fondo monetario internazionale dovrebbe “sottolineare la determinazione dell’Ue a muoversi in maniera decisiva” in questo senso.
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Ansa