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ACMI: “cambio di poltrona”

CVM: abbiamo appreso delle sue dimissioni da Presidente ACMI, conferma la notizia? Quali sono stati i motivi che l’hanno portata a fare questa scelta?
Si confermo la notizia, ho ufficialmente rassegnato le mie dimissioni il 19 dicembre con efficacia dal 1 gennaio 2013. E’ stata una scelta difficile per chi, come me, ha sempre messo il cuore oltre l’ostacolo per portare avanti il progetto ACMI di diffusione della cultura del credito e di riconoscimento della strategicità della funzione del Credit Manager. Ma proprio la consapevolezza dell’importanza che ad ACMI fossero dedicate l’energia, la passione ed il tempo che merita a pieno titolo, mi ha condotta a questa scelta.


Già da qualche anno la mia professione si era molto allargata per abbracciare la direzione amministrativa e finanziaria prima e successivamente anche la direzione del personale e degli affari legali e generali, portandomi a fare l’equilibrista tra impegni aziendali, associativi e famigliari, con due bimbi che crescendo richiedono sempre più la presenza, non solo fisica, della mamma.
A giugno del 2012, l’inattesa, quanto gradita, nomina ad Amministratore Delegato della filiale italiana di un grande gruppo giapponese, mi ha letteralmente catapultato nel ruolo a cui tutta la mia crescita professionale mi aveva preparata, ma anche, in un vortice di responsabilità e impegni che stavano rendendo impossibile dedicare a tutti i progetti la giusta attenzione e dedizione.


Non ho avuto altra scelta che meditare con attenzione dove il mio contributo poteva ancora avere un valore importante e dove il mio entusiasmo poteva fare la differenza. Credo che nessuno possa biasimare la scelta di mettere al primo posto la mia famiglia e poi l’azienda che ha creduto in me dandomi la possibilità di dimostrare quello che da sempre vado dicendo ai Credit Manager, ovvero, che una funzione così strategica consente di sviluppare gli skills e le competenze per ambire alla direzione aziendale.

CVM: cosa farà in futuro e quale ruolo manterrà all’interno dell’Associazione?
Lascio la Presidenza e le cariche attive di ACMI ma continuerò ad essere socia di questa prestigiosa associazione e non potrei mai rinunciare al patrimonio di informazioni e di networking che mette a disposizione dei propri soci. Con piacere rimango a disposizione di chi raccoglierà il testimone per fornire qualsivoglia consiglio ed aiuto, anche concreto, al proseguimento dei progetti e alla causa di ACMI.

CVM: cosa ne pensa del suo percorso in ACMI e cosa consiglia a chi prenderà il suo posto?
Sono profondamente grata dell’opportunità che questa associazione mi diede nel lontano 2004 quando mi fu affidata la gestione del gruppo Beni Industriali, il più numeroso ed eterogeneo, e successivamente nel 2007 la Presidenza.
Sono state esperienze di grande valore formativo sia professionale che umano.
Ho dovuto affrontare le molte difficoltà di una pesante eredità economica, ma come sempre dalla crisi e dalle difficoltà emerge il meglio dell’essere umano. La situazione contingente ha certamente contribuito a cementare il gruppo di lavoro e a consentire di chiedere a tutti coloro che si sono messi in gioco di giocare fino in fondo con passione e dedizione.
Posso dire di aver dedicato ad ACMI nove intensissimi anni, forse i più belli della mia esperienza umana e professionale, ma devo ringraziare l’associazione e tutti i soci per aver riempito questi anni di valore e valori.
A chi assumerà la Presidenza va tutta la mia stima e comprensione, so quanto questa esperienza possa essere totalizzante e quante volte richieda di sacrificare il proprio tempo libero e le proprie energie per una causa che non porta con se altro che qualche onore e gratificazione, ma certamente nessun beneficio di ordine economico, ma anzi, spesso richieda un contributo economico anche rilevante.

CVM: può anticiparci quali saranno i nuovi candidati alla presidenza ACMI?
A norma dello Statuto associativo la Presidenza viene assunta in via interinale dal Vice Presidente e quindi da Roberto Daverio, proprio colui con cui ho intrapreso tutto il percorso di militanza attiva in ACMI e con cui mi sono cementata nella realizzazione del manuale Il Credit Manager Strategico, edito da Wolter Kluvers. Sono certa che porterà avanti questa associazione in modo egregio e saprà fare le scelte, anche coraggiose, necessarie a condurla in questi anni di crisi e di grande attenzione al credito.
Roberto ha già anticipato la sua volontà di indire elezioni al più presto per consentire alla nostra base associativa di esprimere il proprio supporto a chi dopo di me intenderà candidarsi a questa carica.
Il mio sogno, ampiamente espresso al Consiglio Direttivo, è che la squadra che mi ha accompagnato in questi anni abbia il coraggio di dividersi per assumere la leadership di liste alternative alle elezioni. Questo consentirebbe di coinvolgere nella gestione futura le nuove leve di Credit Managers che hanno la voglia ed il coraggio di mettersi in gioco e di contribuire a rinnovare l’associazione con idee e progetti innovativi.


Autore: Chiara Riefoli
Fonte:
Redazione Credit Village

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