Scelti per voi

Piazza Affari ultima tra le borse europee

Seduta all’insegna dei cauti rialzi per i listini europei caratterizzati da modesti rimbalzi tecnici sostenuti dall’avvio contrastato di Wall Street e i timori per i debiti sovrani. Il Nasdaq è avanzato dello 0,19%, lo S&P dello 0,07% mentre il Dow Jones ha fatto segnare un -0,09%.

Fanalino di coda in Europa, è stata Piazza Affari con un mercato asettico, con pochi spunti e senza operatività. La maglia nera del listino principale è andata a Lottomatica (-3,99%) in scia alla possibilità che entrino nuovi player nei giochi online.

Contrastati bancari, energetici e industriali. Giù Mediaset ((-1,29%) e la galassia Agnelli con Exor che ha perso -1,71%, penalizzata da qualche presa di profitto, mentre Fiat ha segnato un -0,15%. Il Ftse Mib ha chiuso con un +0,16% a 21.444 punti e il Ftse Italia All Share con +0,18% a 22.189 punti. Il Dax di Francoforte ha registrato un +0,65%, il Cac-40 un +0,92% e il Ftse 100 un +1,07%.

Tra le migliori blue chip sono da segnalare Diasorin (+1,87%), con il mercato che, dopo aver trascurato i buoni conti trimestrali, è tornato a guardare ai fondamentali. Bene anche Tod’s (+0,94%); Fay, marchio di abbigliamento del gruppo Tod’s, che ha annunciato la collaborazione con gli stilisti Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi per la linea donna del marchio. Parmalat ha fatto segnare un +0,46% a 2,6180 euro.

Il Tar ha rigettato la richiesta del Codacons e dell’Associazione utenti servizi finanziari, bancari e assicurativi di sospendere l’opa su Parmalat. Bancari contrastati con Unicredit che ha ceduto lo 0,92% dopo la decisione di Moody’s di mettere il rating sul debito a lungo termine, Aa3, sotto osservazione, in vista di un possibile downgrade. Giù anche Ubi (-1,77%) e Intesa Sp (-0,40%).

Hanno chiuso in positivo Mediobanca (+0,2%) e B. Popolare (+1,1%) che, per ottimizzare la propria struttura patrimoniale in vista di Basilea III, ha lanciato un’offerta di scambio sull’intero ammontare di tre obbligazioni subordinate di tipo Lower Tier II a tasso variabile. Invariate B.Mps a 1,93 euro e tra gli assicurativi Generali Ass. a 15,75 euro. Nell’energia, in rialzo Eni (+0,83%) ed Enel (+0,99%, con Barclays che ha alzato il prezzo obiettivo da 5 a 5,60 euro).

Bene anche Saipem (+0,86%), giù Snam (-0,24%). Bene St (+0,94%) spinta dalla buona trimestrale della statunitense Dell.Sul Ftse Italia Mid Cap bene Igd (+4,34%) e L’Espresso (+3,48% a 2,02 euro). Brillanti le performance di Yoox(+3,29%) e di Recordati (+2,44%), e Piaggio (+2,24%). In rosso Esprinet (-1,44%). Tra gli altri titoli in luce Txt (+1,42%) dopo che ha raggiunto un accordo definitivo per la cessione del 100% del business Polymedia a Kit digital Inc. In calo dello 0,67% Cir.

Nel resto del listino, Pierrel ha chiuso in rialzo dello 0,56% a 3,25 euro dopo la notizia che la controllata Pierrel research international Ag ha stipulato un contratto con la società Advanced accelerator applications per la gestione di uno studio clinico multicentrico di fase III da effettuarsi sia in Europa che negli Usa. Ha chiuso in calo dell’11,25% Monti A., tornata ieri agli scambi dopo due giorni di sospensione in seguito alla riapprovazione del progetto di bilancio 2010, mentre è stato rinviato l’ok al nuovo business plan.Chiusura in leggero ribasso per l’euro sopra quota 1,42 dollari.

La moneta europea è passata di mano a 1,4245 dollari e a 115,90 yen. Il dollaro si è rafforza leggermente sulla valuta giapponese a 81,36 yen. Il petrolio Wti ha guadagnato il 3,5% a New York, sfiorando 101 dollari.


Fonte: ItaliaOggi – sezione: Mercati e Finanza data

Credit Village è oggi il punto di incontro e riferimento - attraverso le sue tre aree, web, editoria, eventi - di professionisti, manager, imprenditori e operatori della gestione del credito. Nasce nel 2002 con l’intento di diffondere anche in Italia, così come avveniva nel mondo anglosassone, la cultura del Credit e Collection Management.