Davis & Morgan ha completato con successo l’emissione del suo primo prestito obbligazionario subordinato Tier 2, segnando un passo importante nello sviluppo della società guidata da Andrea Bertoni.
«Credo che sia il primo bond emesso da una realtà non bancaria – spiega Bertoni –. Il Tier 2 è assimilabile al capitale sociale: ci consente di rafforzarci patrimonialmente e di aumentare la nostra capacità di investimento».
Il prestito ha una durata di cinque anni e un ammontare massimo di 10 milioni di euro, con una prima tranche da 2,5 milioni già collocata. Le obbligazioni hanno un valore unitario di 250 mila euro, non frazionabile, e riconoscono una cedola del 12,5% annuo. «In questo modo – aggiunge Bertoni – potremo passare da investimenti individuali di 2,5 milioni a 5 milioni, senza ricorrere a veicoli esterni ma portando le operazioni direttamente in bilancio».
La quotazione è attesa entro fine mese e avverrà su Euronext Access Milan o sul Vienna MTF. L’emissione è riservata a investitori professionali e introduce un taglio minimo di 250 mila euro, più elevato rispetto ai 50 mila delle precedenti emissioni della società.
Accanto al Tier 2, Davis & Morgan ha collocato anche un secondo bond da 15 milioni di euro, rivolto a investitori istituzionali, con rendimento annuo del 12% che salirà al 14% dal secondo anno. «Questo strumento – chiarisce Bertoni – rappresenta la parte junior dei nostri investimenti e ci offre ampia flessibilità operativa. In totale abbiamo raccolto circa 25 milioni assimilabili al capitale, da impiegare come skin in the game a supporto delle nostre operazioni».
Un rafforzamento patrimoniale che, sottolinea Bertoni, riflette un principio essenziale del mercato: rendimenti più alti comportano un rischio maggiore. «Questi bond si rivolgono a investitori pronti ad assumersi la quota più rischiosa delle nostre attività, in cambio di un ritorno superiore rispetto agli strumenti senior».
Davis & Morgan ha completato con successo l’emissione del suo primo prestito obbligazionario subordinato Tier 2, segnando un passo importante nello sviluppo della società guidata da Andrea Bertoni.
«Credo che sia il primo bond emesso da una realtà non bancaria – spiega Bertoni –. Il Tier 2 è assimilabile al capitale sociale: ci consente di rafforzarci patrimonialmente e di aumentare la nostra capacità di investimento».
Il prestito ha una durata di cinque anni e un ammontare massimo di 10 milioni di euro, con una prima tranche da 2,5 milioni già collocata. Le obbligazioni hanno un valore unitario di 250 mila euro, non frazionabile, e riconoscono una cedola del 12,5% annuo. «In questo modo – aggiunge Bertoni – potremo passare da investimenti individuali di 2,5 milioni a 5 milioni, senza ricorrere a veicoli esterni ma portando le operazioni direttamente in bilancio».
La quotazione è attesa entro fine mese e avverrà su Euronext Access Milan o sul Vienna MTF. L’emissione è riservata a investitori professionali e introduce un taglio minimo di 250 mila euro, più elevato rispetto ai 50 mila delle precedenti emissioni della società.
Accanto al Tier 2, Davis & Morgan ha collocato anche un secondo bond da 15 milioni di euro, rivolto a investitori istituzionali, con rendimento annuo del 12% che salirà al 14% dal secondo anno. «Questo strumento – chiarisce Bertoni – rappresenta la parte junior dei nostri investimenti e ci offre ampia flessibilità operativa. In totale abbiamo raccolto circa 25 milioni assimilabili al capitale, da impiegare come skin in the game a supporto delle nostre operazioni».
Un rafforzamento patrimoniale che, sottolinea Bertoni, riflette un principio essenziale del mercato: rendimenti più alti comportano un rischio maggiore. «Questi bond si rivolgono a investitori pronti ad assumersi la quota più rischiosa delle nostre attività, in cambio di un ritorno superiore rispetto agli strumenti senior».