Ad aprile il mercato italiano del recupero crediti deteriorati ha registrato un netto rallentamento. Secondo l’ultimo report di Scope Ratings, le riscossioni sono diminuite del 22% rispetto a marzo e del 35% rispetto alla media di aprile degli ultimi tre anni.
Il calo è stato determinato in particolare dalla flessione degli incassi giudiziali, scesi di 29 milioni di euro (-30%), e dei pagamenti scontati (DPO), ridotti di 21 milioni (-49%). In controtendenza, invece, le vendite di note che segnano un incremento del 183%, con 6 milioni di euro in più rispetto alla media dei mesi di aprile dal 2022 al 2024.
Ad aprile il mercato italiano del recupero crediti deteriorati ha registrato un netto rallentamento. Secondo l’ultimo report di Scope Ratings, le riscossioni sono diminuite del 22% rispetto a marzo e del 35% rispetto alla media di aprile degli ultimi tre anni.
Il calo è stato determinato in particolare dalla flessione degli incassi giudiziali, scesi di 29 milioni di euro (-30%), e dei pagamenti scontati (DPO), ridotti di 21 milioni (-49%). In controtendenza, invece, le vendite di note che segnano un incremento del 183%, con 6 milioni di euro in più rispetto alla media dei mesi di aprile dal 2022 al 2024.