Rimane positiva la domanda di credito al consumo, che nei primi nove mesi dell’anno registra una crescita del +4,4% su base annua. Lo evidenzia la 59ª edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio a cura di Assofin, CRIF e Prometeia, segnalando una buona tenuta del settore soprattutto per i progetti di vita più rilevanti, come l’acquisto della casa.
A trainare il mercato sono stati soprattutto i prestiti personali, in aumento del +10,2%, e i mutui immobiliari per l’acquisto di abitazioni, che segnano un deciso balzo del +30,4%, favoriti anche dai tagli ai tassi della BCE. Cresce anche la cessione del quinto dello stipendio o della pensione (+10,5%).
Altro segnale incoraggiante arriva dal fronte della rischiosità del credito, che si mantiene bassa: a settembre 2025, il tasso di default per il credito alle famiglie si attesta all’1,5%, confermando mercato vivace e solido.
Rimane positiva la domanda di credito al consumo, che nei primi nove mesi dell’anno registra una crescita del +4,4% su base annua. Lo evidenzia la 59ª edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio a cura di Assofin, CRIF e Prometeia, segnalando una buona tenuta del settore soprattutto per i progetti di vita più rilevanti, come l’acquisto della casa.
A trainare il mercato sono stati soprattutto i prestiti personali, in aumento del +10,2%, e i mutui immobiliari per l’acquisto di abitazioni, che segnano un deciso balzo del +30,4%, favoriti anche dai tagli ai tassi della BCE. Cresce anche la cessione del quinto dello stipendio o della pensione (+10,5%).
Altro segnale incoraggiante arriva dal fronte della rischiosità del credito, che si mantiene bassa: a settembre 2025, il tasso di default per il credito alle famiglie si attesta all’1,5%, confermando mercato vivace e solido.