Il settore ha raccolto 202 milioni di euro (non miliardi), registrando un -19% anno su anno, ma mostrando al tempo stesso una maggiore solidità finanziaria, con ricavi in crescita del 29% rispetto al 2024.
Resta un mercato fortemente “italo-centrico”: solo il 2% dei ricavi arriva dall’estero e appena il 32% delle startup opera in almeno un altro Paese europeo. Tuttavia, l’internazionalizzazione è un obiettivo strategico per il 79% delle realtà analizzate.
Il sentiment è positivo: il 62% guarda con fiducia ai prossimi 12 mesi e il 73% ai prossimi tre anni. Sul fronte tecnologico, il 51% delle startup italiane ha già integrato soluzioni di AI analitica, mentre il 41% utilizza Generative AI, confermando un settore sempre più orientato all’innovazione.
Sono in diminuzione le nuove startup in Italia, un segnale di maturità raggiunta dal mercato Fintech e Insurtech. A rivelarlo è l’ultimo studio dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, che nel 2025 conta 485 startup attive, in calo rispetto alle 596 dello scorso anno.