I Consigli di Amministrazione di BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di BP Sondrio in BPER. L’operazione, in linea con il piano industriale e il documento d’offerta approvato da Consob a giugno 2025, mira a creare un gruppo di maggiore scala, più efficiente e competitivo.
Sono previste sinergie di costo fino a 190 milioni di euro l’anno e sinergie di ricavo fino a 100 milioni, a fronte di costi di integrazione stimati in circa 400 milioni una tantum.
La fusione, qualificata come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, prevede un rapporto di cambio di 1,45 azioni BPER per ogni azione BP Sondrio, senza conguagli in denaro.
Saranno emesse fino a 126,9 milioni di nuove azioni BPER, con aumento di capitale massimo di circa 190,9 milioni di euro.
Gli azionisti BP Sondrio non avranno diritto di recesso e le nuove azioni saranno quotate su Euronext Milan.
L’efficacia dell’operazione è attesa per aprile 2026, dopo le assemblee straordinarie e le necessarie autorizzazioni.
Dopo la fusione, Unipol resterà principale azionista con il 18,7%, seguita da Fondazione di Sardegna (7%) e BlackRock (4,7%).
I Consigli di Amministrazione di BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di BP Sondrio in BPER. L’operazione, in linea con il piano industriale e il documento d’offerta approvato da Consob a giugno 2025, mira a creare un gruppo di maggiore scala, più efficiente e competitivo.
Sono previste sinergie di costo fino a 190 milioni di euro l’anno e sinergie di ricavo fino a 100 milioni, a fronte di costi di integrazione stimati in circa 400 milioni una tantum.
La fusione, qualificata come operazione con parti correlate di maggiore rilevanza, prevede un rapporto di cambio di 1,45 azioni BPER per ogni azione BP Sondrio, senza conguagli in denaro.
Saranno emesse fino a 126,9 milioni di nuove azioni BPER, con aumento di capitale massimo di circa 190,9 milioni di euro.
Gli azionisti BP Sondrio non avranno diritto di recesso e le nuove azioni saranno quotate su Euronext Milan.
L’efficacia dell’operazione è attesa per aprile 2026, dopo le assemblee straordinarie e le necessarie autorizzazioni.
Dopo la fusione, Unipol resterà principale azionista con il 18,7%, seguita da Fondazione di Sardegna (7%) e BlackRock (4,7%).