UniCredit ha deciso di coinvolgere direttamente gli investitori privati, lanciando una piattaforma di cartolarizzazione dedicata a finanziamenti corporate e infrastrutturali.
L’idea alla base è quella di aprire le porte di operazioni strutturate, solitamente riservate al mondo bancario e ai fondi, anche a chi dispone di grandi capitali privati. Un modo per farli co-investire fianco a fianco con gli operatori istituzionali, sfruttando veicoli finanziari su misura.
Il progetto è stato sviluppato insieme a un family office internazionale e punta su prestiti selezionati a basso rischio, con ritorni stabili nel tempo. È un segnale chiaro: si sta allargando l’accesso a strumenti fino a ieri molto riservati, e lo si fa con un’operazione concreta che guarda al futuro del credito.
UniCredit ha deciso di coinvolgere direttamente gli investitori privati, lanciando una piattaforma di cartolarizzazione dedicata a finanziamenti corporate e infrastrutturali.
L’idea alla base è quella di aprire le porte di operazioni strutturate, solitamente riservate al mondo bancario e ai fondi, anche a chi dispone di grandi capitali privati. Un modo per farli co-investire fianco a fianco con gli operatori istituzionali, sfruttando veicoli finanziari su misura.
Il progetto è stato sviluppato insieme a un family office internazionale e punta su prestiti selezionati a basso rischio, con ritorni stabili nel tempo. È un segnale chiaro: si sta allargando l’accesso a strumenti fino a ieri molto riservati, e lo si fa con un’operazione concreta che guarda al futuro del credito.