La startup spagnola Murphy, fondata nel 2024 a Barcellona, ha chiuso un round di finanziamento da 15 milioni di dollari per potenziare la sua piattaforma di recupero crediti basata su intelligenza artificiale. A guidare l’operazione è il fondo Northzone, con la partecipazione di investitori come Seedcamp, Lakestar ed ElevenLabs.
Murphy si propone di sostituire i call center tradizionali con agenti vocali autonomi che comunicano via telefono, SMS, email o WhatsApp, adattando tono e linguaggio al comportamento dell’interlocutore. Il tutto nel pieno rispetto delle normative e con un’attenzione particolare ai soggetti vulnerabili.
Con clienti già attivi nel settore bancario, utility e telecomunicazioni, la startup punta ora ad espandersi a livello internazionale, a partire dal mercato statunitense.
La startup spagnola Murphy, fondata nel 2024 a Barcellona, ha chiuso un round di finanziamento da 15 milioni di dollari per potenziare la sua piattaforma di recupero crediti basata su intelligenza artificiale. A guidare l’operazione è il fondo Northzone, con la partecipazione di investitori come Seedcamp, Lakestar ed ElevenLabs.
Murphy si propone di sostituire i call center tradizionali con agenti vocali autonomi che comunicano via telefono, SMS, email o WhatsApp, adattando tono e linguaggio al comportamento dell’interlocutore. Il tutto nel pieno rispetto delle normative e con un’attenzione particolare ai soggetti vulnerabili.
Con clienti già attivi nel settore bancario, utility e telecomunicazioni, la startup punta ora ad espandersi a livello internazionale, a partire dal mercato statunitense.