Nei mesi scorsi la Luzzatti – società consortile controllata da 18 banche, in gran parte banche popolari locally significant – ha sviluppato una nuova soluzione tecnologica per rendere più efficienti i processi delle operazioni multioriginator di derisking di crediti deteriorati.
La piattaforma, denominata Briefing NPE, è stata sviluppata grazie alla collaborazione con Credit Change, marketplace digitale indipendente che costituisce un punto di riferimento per gli operatori credit collection in Italia
Con questo strumento in particolare è possibile strutturare processi competitivi rivolti agli investitori più rapidi e efficaci per la cessione true sale di pacchetti di Npe, con la digitalizzazione di tutte le fasi dei beauty contest stessi (data enrichment, VDR, Q&A, trattative …).
La piattaforma, oltre a supportare le operazioni consortili, viene messa a disposizione da parte della Luzzatti anche alle singole banche consorziate per le operazioni true sale gestite singolarmente.
Nel II° semestre 2024 Briefing NPE è stata utilizzata per gestire le cessioni multioriginator true sale del Consorzio, che hanno coinvolto complessivamente 9 banche (non solo consorziate), con un GBV complessivo inserito in VDR di €65 milioni.
Le cessioni hanno riguardato single name secured (Utp e Npl), asset class sulla quale la Luzzatti presenta un track record consolidatosi negli anni, portafogli di Npe unsecured granulari e crediti deteriorati assistiti da garanzie statati.
“La piattaforma costituisce una delle novità più qualificanti del nuovo piano aziendale della Luzzatti – sottolinea Massimo Famularo, coordinatore del Servizio Npe della Luzzatti – per rafforzare ulteriormente le attività e i servizi del consorzio e verrà utilizzata nel 2025 anche a supporto della strutturazione della nuova cartolarizzazione multioriginator di Npl che il consorzio ha pianificato nei prossimi mesi”.
“Per il 2025 – precisa Alessandra Allegra, che cura le attività di project management delle operazioni multioriginator e le fasi operative di strutturazione delle cessioni true sale – sono state avviate le attività preliminari dei beauty contest dedicati alle diverse tipologie di Npe, che dovrebbero consentire di inserire in VDR già nei prossimi mesi ulteriori €50 milioni di Npe delle banche.”
Articolo pubbliredazionale
Nei mesi scorsi la Luzzatti – società consortile controllata da 18 banche, in gran parte banche popolari locally significant – ha sviluppato una nuova soluzione tecnologica per rendere più efficienti i processi delle operazioni multioriginator di derisking di crediti deteriorati.
La piattaforma, denominata Briefing NPE, è stata sviluppata grazie alla collaborazione con Credit Change, marketplace digitale indipendente che costituisce un punto di riferimento per gli operatori credit collection in Italia
Con questo strumento in particolare è possibile strutturare processi competitivi rivolti agli investitori più rapidi e efficaci per la cessione true sale di pacchetti di Npe, con la digitalizzazione di tutte le fasi dei beauty contest stessi (data enrichment, VDR, Q&A, trattative …).
La piattaforma, oltre a supportare le operazioni consortili, viene messa a disposizione da parte della Luzzatti anche alle singole banche consorziate per le operazioni true sale gestite singolarmente.
Nel II° semestre 2024 Briefing NPE è stata utilizzata per gestire le cessioni multioriginator true sale del Consorzio, che hanno coinvolto complessivamente 9 banche (non solo consorziate), con un GBV complessivo inserito in VDR di €65 milioni.
Le cessioni hanno riguardato single name secured (Utp e Npl), asset class sulla quale la Luzzatti presenta un track record consolidatosi negli anni, portafogli di Npe unsecured granulari e crediti deteriorati assistiti da garanzie statati.
“La piattaforma costituisce una delle novità più qualificanti del nuovo piano aziendale della Luzzatti – sottolinea Massimo Famularo, coordinatore del Servizio Npe della Luzzatti – per rafforzare ulteriormente le attività e i servizi del consorzio e verrà utilizzata nel 2025 anche a supporto della strutturazione della nuova cartolarizzazione multioriginator di Npl che il consorzio ha pianificato nei prossimi mesi”.
“Per il 2025 – precisa Alessandra Allegra, che cura le attività di project management delle operazioni multioriginator e le fasi operative di strutturazione delle cessioni true sale – sono state avviate le attività preliminari dei beauty contest dedicati alle diverse tipologie di Npe, che dovrebbero consentire di inserire in VDR già nei prossimi mesi ulteriori €50 milioni di Npe delle banche.”
Articolo pubbliredazionale