Banca Ifis ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 47,3 milioni di euro, il più alto degli ultimi cinque anni. I ricavi consolidati si attestano a 178,8 milioni di euro, trainati dall’andamento delle attività commerciali, dal comparto Npl e dalla finanza proprietaria.
Il CET1 ratio sale al 16,6%, escludendo l’utile del trimestre, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 e sopra i requisiti regolamentari. I costi operativi si riducono del 4,5%, fermandosi a 97,5 milioni di euro, anche per effetto della conclusione dei progetti di digitalizzazione previsti nel piano industriale 2022-2024.
Sul piano della sostenibilità, MSCI ha alzato il rating ESG della banca da AA ad AAA.
Sul fronte straordinario, Consob ha approvato il documento relativo all’OPA e OPS su illimity Bank, a seguito delle autorizzazioni di BCE e Banca d’Italia. Il 17 aprile 2025 è stato deliberato un aumento di capitale finalizzato all’operazione.
È confermata la distribuzione di 111,5 milioni di euro di dividendi a valere sull’esercizio 2024, pari a 2,12 euro per azione.
Banca Ifis ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 47,3 milioni di euro, il più alto degli ultimi cinque anni. I ricavi consolidati si attestano a 178,8 milioni di euro, trainati dall’andamento delle attività commerciali, dal comparto Npl e dalla finanza proprietaria.
Il CET1 ratio sale al 16,6%, escludendo l’utile del trimestre, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 e sopra i requisiti regolamentari. I costi operativi si riducono del 4,5%, fermandosi a 97,5 milioni di euro, anche per effetto della conclusione dei progetti di digitalizzazione previsti nel piano industriale 2022-2024.
Sul piano della sostenibilità, MSCI ha alzato il rating ESG della banca da AA ad AAA.
Sul fronte straordinario, Consob ha approvato il documento relativo all’OPA e OPS su illimity Bank, a seguito delle autorizzazioni di BCE e Banca d’Italia. Il 17 aprile 2025 è stato deliberato un aumento di capitale finalizzato all’operazione.
È confermata la distribuzione di 111,5 milioni di euro di dividendi a valere sull’esercizio 2024, pari a 2,12 euro per azione.